Nuova Riveduta:

Geremia 51:10

Il SIGNORE ha fatto emergere i nostri diritti; venite, raccontiamo in Sion l'opera del SIGNORE
nostro Dio".

C.E.I.:

Geremia 51:10

Il Signore ha fatto trionfare la nostra giusta causa, venite, raccontiamo in Sion l'opera del Signore nostro Dio».

Nuova Diodati:

Geremia 51:10

L'Eterno ha fatto trionfare la nostra giusta causa. Venite, raccontiamo in Sion l'opera dell'Eterno, il nostro DIO.

Riveduta 2020:

Geremia 51:10

L'Eterno ha fatto trionfare la nostra causa; venite, raccontiamo in Sion l'opera dell'Eterno, del nostro Dio.

La Parola è Vita:

Geremia 51:10

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Geremia 51:10

L'Eterno ha prodotto in luce la giustizia della nostra causa; venite, raccontiamo in Sion l'opera dell'Eterno, del nostro Dio.

Ricciotti:

Geremia 51:10

Il Signore ha fatto palese la nostra giustizia: venite e raccontiamo in Sion l'opera del Signore Dio nostro.

Tintori:

Geremia 51:10

Il Signore ha fatto apparire la nostra giustizia: venite a raccontare in Sion l'opera del Signore Dio nostro.

Martini:

Geremia 51:10

Il Signore ha fatta apparire la nostra giustizia: venite, e annunziamo in Sion l'opera del Signore Dio nostro.

Diodati:

Geremia 51:10

Il Signore ha prodotte le nostre ragioni; venite, e raccontiamo in Sion l'opera del Signore Iddio nostro.

Commentario abbreviato:

Geremia 51:10

Capitolo 51

Il destino di Babilonia; la controversia di Dio con lei; gli incoraggiamenti che ne derivano per l'Israele di Dio Ger 51:1-58

La conferma di questo Ger 51:59-64

Versetti 1-58

I particolari di questa profezia sono dispersi e intrecciati, e le stesse cose sono lasciate e riprese. Babilonia è ricca di tesori, ma né le sue acque né le sue ricchezze la metteranno al sicuro. La distruzione arriva quando non ci pensavano. Ovunque ci troviamo, nelle più grandi profondità, nelle più grandi distanze, dobbiamo ricordare il Signore nostro Dio; e nei momenti di maggiore paura e speranza, è più necessario ricordare il Signore. Il sentimento suscitato dalla caduta di Babilonia è lo stesso della Babilonia del Nuovo Testamento, in Re 18:9, 19. La rovina di tutti coloro che sostengono l'idolatria è un'occasione per ricordare il Signore. La rovina di tutti coloro che sostengono l'idolatria, l'infedeltà e la superstizione è necessaria per la rinascita della vera pietà; e le minacciose profezie della Scrittura danno conforto in questa prospettiva. La grande sede della tirannia anticristiana, dell'idolatria e della superstizione, il persecutore dei veri cristiani, è certamente destinato alla distruzione come l'antica Babilonia. Allora vaste moltitudini piangeranno per il peccato e cercheranno il Signore. Allora le pecore smarrite della casa d'Israele saranno ricondotte all'ovile del buon Pastore e non si allontaneranno più. L'esatto adempimento di queste antiche profezie ci incoraggia a credere in tutte le promesse e profezie delle sacre Scritture.

Riferimenti incrociati:

Geremia 51:10

Sal 37:6; Mic 7:9,10
Ger 31:6-9; 50:28; Sal 9:14; 102:19-21; 116:18,19; 126:1-3; Is 40:2; 51:11; 52:9,10; Ap 14:1-3; 19:1-6

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